(tratto da: “Abitudini da un milione di dollari” – Brian Tracy)
Quasi tutto ciò che siete e diventerete è determinato dai vostri pensieri, come ho già spiegato nel post “I pensieri sono cose”. Circa il 95% di ogni cosa che pensiamo, sentiamo e facciamo, a sua volta, dipende dalle nostre abitudini. Esistono, però, buone abitudini e cattive abitudini, ma fortunatamente tutte sono apprese e quindi “apprendibili”. Le buone abitudini sono difficili da costruire, ma è facile conviverci. Le cattive abitudini, di contro, sono facili da acquisire, ma è difficile conviverci. In entrambi i casi, una volta che l’abitudine è acquisita, diventa facile ed automatica.
Dove nascono le abitudini?
L’abitudine è stata definita come “risposta condizionata ad uno stimolo”.
Gli psicologi comportamentali spiegano questo tipo di acquisizione di nuova abitudine con la sigla SBC, ovvero, Stimolo – Comportamento (behaviour) – Conseguenza. In pratica accade qualcosa nella nostra vita che stimola un pensiero o una sensazione, reagiamo comportandoci in un certo modo e sperimentiamo una certa conseguenza. Ripetendo questo processo con una certa frequenza, si acquisisce una nuova abitudine.
Un altro tipo di abitudini si possono sviluppare dalle risposte condizionate verso
persone e situazioni come conseguenza di esperienze precedenti, positive o negative. Per esempio: se c’è nella nostra vita qualcuno che amiamo, il pensiero di quella persona o il suono della sua voce, può farci immediatamente sorridere e sentirci bene. Al contrario, il pensiero di una persona che in passato ci ha fatto del male, può scatenare rabbia e pensieri negativi. Molte persone rimangono intrappolate nei ricordi e nelle esperienze infelici, generando reazioni abituali negative.
Un altro modello di sviluppo di abitudine deriva dalle aspettative. Gli psicologi hanno scoperto che ciò che ci è accaduto nel passato stimola solo il 15% dei nostri comportamenti, mentre almeno l’85% sono motivati da ciò che ci aspettiamo accadrà nel futuro. In pratica agiamo in un certo modo in base alle conseguenze che ci aspettiamo dalle nostre azioni (Teoria delle aspettative).
Si può sviluppare l’abitudine di aspettarci che accadano cose positive, a prescindere dalle premesse del momento. Tali aspettative influenzano positivamente il nostro atteggiamento, il modo in cui trattiamo gli altri e quindi il modo in cui andranno effettivamente le cose.
Purtroppo, però, anche le aspettative negative diventano abitudini. Se ci aspettiamo che qualcosa vada storto, ciò influenzerà il nostro comportamento e atteggiamento, cosa che aumenterà la possibilità di sperimentare le conseguenze negative che avevamo anticipato.
Sviluppare un nuovo modello di abitudine
Secondo gli esperti ci vogliono circa 21 giorni per formare un nuovo modello di abitudine di media complessità come alzarsi presto, essere puntuali agli appuntamenti, fare esercizio fisico, andare a letto a una certa ora ecc.
Come fare a sviluppare una nuova abitudine? L’autore ci descrive una “ricetta” in sette mosse:
- Prendete una decisione
Decidete che agirete in un certo modo il 100% delle volte. Per esempio se decidete di fare attività fisica la mattina prima di uscire, mettete la sveglia ad una certa ora ed alzatevi appena questa suona. - Niente eccezioni
Non trovate scuse o giustificazioni. Niente alibi. Se avete deciso di alzarvi a quell’ora per l’attività fisica, fatelo finché non diventa automatico. - Parlatene
Informare le persone circa la nuova abitudine, aumenta la nostra determinazione in virtù del fatto che qualcuno ci sta osservando per vedere la nostra forza di volontà. - Visualizzate voi stessi
Più spesso visualizzate e immaginate voi stessi che agite come se aveste già acquisito quell’abitudine, più rapidamente questo nuovo comportamento sarà assimilato ed automatizzato. - Createvi un mantra
Continuate a ripetervi un’affermazione. Per esempio: “Mi alzo alle sette per allenarmi tutte le mattine”! Ripetetela prima di andare a letto. Velocizzerà l’apprendimento della nuova abitudine. - Decidete di persistere
Continuate a praticare la nuova abitudine per renderla automatica. Deve riuscirvi così facile da non sentirvi più a vostro agio senza fare ciò che vi siete prefissi. - Premiatevi
Promettetevi qualche ricompensa. Questa, riconferma e rafforza il nuovo comportamento. Presto inizierete ad associare, inconsciamente, il piacere della ricompensa al comportamento.
Come potete notare questa “ricetta” assomiglia molto a “Il Decalogo del buon obiettivo” e questo perché porsi un obiettivo e perseguirlo non può prescindere da una serie di nuove e positive abitudini.
Ovviamente potete mettere in pratica le “sette mosse” anche per sconfiggere l’abitudine che affligge molti e cioè RIMANDARE!
ATTENZIONE
Decidere di acquisire diverse nuove abitudini in una volta sola può rivelarsi un errore fatale in quanto è inevitabile scontrarsi con un muro mentale e non verificare nessun cambiamento, anzi spesso alimentando sensazioni negative come la frustrazione.
Il segreto è essere pazienti! Selezionate una sola abitudine che secondo voi è importante assumere in quel dato momento rispetto ad un altra. Mettete in pratica le sette mosse per acquisirla e, una volta fatta vostra, passate alla prossima. Cercate di cambiare una sola abitudine alla volta.
“I pensieri conducono agli scopi;
gli scopi si realizzano nell’azione;
le azioni formano le abitudini;
le abitudini plasmano il carattere;
il carattere stabilisce il nostro destino”
- Tryon Edwards -
Nessun commento:
Posta un commento